Parte la sperimentazione in bar e ristoranti nel Comune di Santeramo in Colle

Lunedì 3 agosto ore 10.30 presso Palazzo Marchesale del Comune di Santeramo in Colle, si terrà l’incontro con i ristoratori per la presentazione del Progetto Comunale VAR – Vuoto a Rendere e Riduzione rifiuti.

Prevenire la produzione dei rifiuti significa incidere significativamente sulla quantità dei rifiuti prodotti, con conseguente risparmio sui costi ambientali ed economici per la loro gestione.
Con il progetto VAR (Vuoto A Rendere) rivolto alle utenze domestiche e utenze commerciali, restituire un imballaggio – come ad esempio una bottiglia di vetro – una volta usato e svuotato, oggi diventa più semplice e conveniente.
La restituzione delle bottiglie di vetro utilizzate rappresenta una pratica virtuosa di economia circolare che consentirà di produrre meno rifiuti.
Il servizio di vuoto a rendere sarà rendicontato nelle quantità di vuoti raccolti per utenza attraverso uno strumento informatico (web e mobile), così da poter correttamente attribuire delle premialità a vantaggio dei cittadini e degli esercenti maggiormente virtuosi.

RISTO-NO WASTE
Realizzazione di una rete di esercizi commerciali della ristorazione sostenibili.
Per aderire al programma Risto – No Waste, dovranno essere rispettati alcuni parametri e messe in campo alcune azioni obbligatorie (adesione al VAR; sensibile riduzione di confezioni e prodotti monouso; doggy bag) e altre azioni a scelta fino al raggiungimento di un punteggio prefissato.

Gli esercizi che risulteranno idonei, potranno:

• Esporre sulle proprie vetrine il logo Risto – No waste del progetto VAR del Comune di Santeramo
• Essere inseriti nella comunicazione (sito web, social media, comunicati stampa del progetto)
• Partecipare al contest indetto dall’Amministrazione: per ognuna delle categorie partecipanti (Bar, Ristoranti-pizzerie, Rosticcerie) sarà premiata l’attività che ha ottenuto i migliori risultati, stabiliti secondo il disciplinare specifico.

Inoltre, l’adesione al progetto VAR dà diritto ad una riduzione della TARI, secondo quanto prevede l’art. 69-quater del relativo Regolamento comunale.