Appoggiandosi su reti distributive già esistenti e nel rispetto della libertà di scelta dei cittadini, il Comune intende incentivare il servizio di vuoto a rendere, al fine di aumentare quanto più possibile le adesioni, sia da parte di privati cittadini che da parte di attività commerciali.
A tal proposito, il Comune ha provveduto ad un potenziamento del servizio di VAR in termini di frequenza e capacità di raccolta, acquistando un furgone ad alimentazione ecologica con il quale potenziare la rete di raccolta dei vuoti.
Il servizio di vuoto a rendere sarà obbligatoriamente rendicontato nelle quantità di vuoti raccolti per utenza, così da poter correttamente attribuire le premialità previste dal progetto a vantaggio degli attori maggiormente virtuosi.
Il progetto VAR avrà durata di 12 mesi.
Tutte la azioni inserite a progetto sono misurabili e monitorabili attraverso una semplice contabilità dei materiali utilizzati.
Tali dati potranno essere convertiti in quantità di emissioni climalteranti (tonnellate di CO2 equivalenti) risparmiati attraverso l’utilizzo di strumenti informatici certificati.
Realizzazione di una rete di esercizi commerciali sostenibili dedicati alla ristorazione in tutte le sue forme.
Per aderire al programma Risto-NoWaste, dovranno essere rispettati alcuni parametri e messe in campo azioni obbligatorie (adesione al VAR, abolizione di confezioni e prodotti monouso, predisposizione di doggy-bag…) e altre a scelta fino al raggiungimento di un punteggio prefissato.
Gli esercizi che risulteranno idonei potranno:
Il momento di aggregazione è strategico per proporre comportamenti ecosostenibili e per ridurre le grandi quantità di rifiuti che si producono.
In tale ottica il Comune di Santeramo ha istituito il marchio “Festa-NoWaste” sarà attribuibile alle feste che metteranno in atto azioni finalizzate alla riduzione dei rifiuti, come da apposito disciplinare, ferma restando l’obbligatorietà dell’adesione al VAR.